Amo
Per il carpfishing la forza e la nitidezza dell’amo sono di vitale importanza, ma anche la dimensione e la forma devono soddisfare:
- L’esca costituita in uso
- La profondità di pesca
- La dimensione della carpa
Contenuti
Come adattare un amo da carpfishing
Le carpe sono molto scaltre, quindi il pescatore deve cercare di pescare con un gancio diverso in base alle situazioni e/o località di pesca.
Per scegliere l’amo da carpfishing occorre studiare appositamente il luogo dove si pesca, trovando la giusta via di mezzo tra auto-ferrata e dimensioni.
Le misure degli ami vanno dalla num. 2 alla num. 12 Lo spazio tra il punto di aggancio e il gambo dell’amo è chiamato “gioco”. L’anello nella parte anteriore del gancio è chiamato “occhio”. La barra principale dell’amo è chiamata “gambo”.
Tipi di amo
Alcuni ami hanno degli ardiglioni sulla punta del gancio che gli impediscono di muoversi dalla bocca del pesce una volta penetrato nella carne. Per scegliere la giusta tipologia di ami da utilizzare bisogna considerare le seguenti variabili:
- le condizioni di pesca;
- il pesce che si vuole pescare.
Ci sono centinaia di tipi diversi di ganci sul mercato, ma è meglio comperare il più semplice possibile. Il carpista dovrebbe avere quattro o cinque diversi tipi di gancio, ognuno di diverse dimensioni.
I marchi
Le migliori marche sulla quale fare affidamento sono: Shimano, Korda, ESP, Owner, Fox, Nash, Guru, GLT e Raptor. Questi hanno tutti una vasta gamma di opzioni, ma sono generalmente fatti di migliore qualità.
Qualità dell’amo
L’amo è normalmente un gancio corto e con gli occhi leggermente ricurvi. Possono essere spinati o senza ardiglione e sono disponibili in diversi tipi di metallo e in varie finiture.
La nitidezza del gancio è una considerazione importante quando si acquista e si deve fare attenzione a scegliere il più forte.
Per tutti i pescatori l’elemento più frustrante sta nella perdita di un pesce, dunque bisogna selezionare il miglior tipo di amo da carpfishing per prevenire un’eventuale perdita.
Camuffamento dell’amo
Il colore del gancio è importante anche come molto spesso i ganci possono essere troppo luminosi per le condizioni e facilmente far sorgere il sospetto tra la carpa.
Il gancio con troppa brillantezza può essere dato un più opaco dipingendo con un pennarello indelebile. In alternativa acquistate dei ganci verniciati opachi o neri. Alcuni ganci sono rivestiti in teflon che fermano la riflessione. Questi tendono ad essere molto forti e sono disponibili in tuta la gamma di dimensioni, ma possono essere molto costosi.
L’occhio del gancio può essere abbassato o diritto. A seconda dell’esca, il pescatore deve selezionare il relativo gancio per la profondità che si vuole pescare e la tecnica adottata.
Nitidezza dell’amo
Vale la pene di spendere più soldi per ottenere gli ami migliori, ma poi il gancio deve essere conservato in un luogo asciutto e sicuro per tenerlo tagliente.
I ganci sono spesso danneggiati quando vengono gettati in una scatola e poi soffrono di umidità e ruggine se l’acqua entra nel contenitore. Un gancio affilato perforerà nella carne dei pesci più velocemente, ma consentirà anche al pescatore di rilasciare il pesce meglio quanto sono più facili da estrarre.
Inoltre, un gancio tagliente effettivamente provoca meno danni alla bocca del pesce, dato che l’incisione è generalmente più piccola.
Spessore e forza dell’amo
Generalmente più è grande il gancio, più pesante e spesso dovrà essere il filo utilizzato.
Ottenere l’equilibrio tra lo spessore del filo e la dimensione del gancio è di vitale importanza, infatti il peso di un amo può compromettere seriamente il modo di pescare.
Si può utilizzare un amo piccolo e leggero, basta che sia sufficientemente forte per essere in grado di sopravvivere a una lunga battaglia con un grosso pesce, senza rompersi.